Riprendere le attività, dopo le vacanze natalizie è sempre un po' dura; ci si abitua velocemente a non far niente, anzi, a fare il minimo indispensabile, a passare i sabati pomeriggio ad ascoltare i CD regalati a Natale o a guardare la televisione...

Invece sabato 19 gennaio, abbandonata qualsiasi idea di vacanza e di "dolce vita", siamo partiti, zaino in spalla (ma caricato sul pullman) con meta Carmignano di Brenta. Non era ovviamente una gita, quella che dovevamo fare era una cosa ben diversa: "le nuove entrate in reparto", dovevano infatti fare "la promessa". Questo è uno dei momenti più importanti per uno scout, segna il passaggio dalla vita di lupetto a quella di reparto.

Tra un'attività e l'altra, un gioco e un canto, il pomeriggio se n'è andato; alla sera però, tutto è diventato più serio: era il momento delle promesse.

Ognuna delle nuove arrivate, accompagnata dal proprio capo squadriglia, recitava la Promessa, pochi secondi per direparole semplici ma molto impegnative:

  • fare del proprio meglio
  • aiutare gli altri in ogni circostanza
  • osservare la legge scout.

Tutte cose che sono veloci da dire, ma difficile da mettere in pratica.

Per rompere un po' l'atmosfera che era diventata troppo "solenne" alla sera abbiamo fatto il fuoco di bivacco con scherzi, risate, canti...

Ancora una volta è stato bello ritrovarsi insieme, ritrovare quello spirito di gruppo, quella voglia di fare che spero ci accompagnerà per tutto quest'anno!

Eleonora