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La Sq. Leoni racconta: Gennaio 2021

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Gennaio è stato un mese un po’ monotono per molte persone a causa del Covid-19, ma grazie alle numerose attività scout che si sono potute effettuare al calduccio delle nostre case, il reparto San Giorgio e il reparto Brownsea hanno potuto svagarsi almeno un po’ assieme ad amici e conoscenti.

Oltre alle numerose attività per squadriglia che sono state effettuate, nel quale sono state definite mete e impegni di ognuno, abbiamo fatto anche un attività, organizzata dai capi, in cui abbiamo giocato e ci siamo divertiti sfruttando al meglio le conoscenze/possibilità tecnologiche di ognuno

Tra le attività ha riscosso molto successo un gioco di nome skribbl.io in cui una persona deve disegnare una cosa o un concetto e gli altri devono indovinare, ma abbiamo fatto anche una attività di mimo in cui bisognava per l'appunto mimare un film da scegliere in una lista, e un quiz online con domande scritte dai capi squadriglia riguardanti il campo e la vita scout in generale.

Il capo Squadriglia dei Leoni

Antonio Viterbo

La sq Leoni vi racconta: Il campo invernale 2020

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Dal 27 al 29 Dicembre noi scout dei reparti Brownsea e San Giorgio abbiamo vissuto il campo invernale presso Bosco di Tretto. Il campo invernale è un’uscita di tre giorni durante le vacanze di Natale, durante i quali i reparti si cimentano in una serie di attività pensate da noi capi squadriglia. Quest’anno avevamo a disposizione una bellissima casa in montagna con un grande prato verde in cui abbiamo fatto numerose attività senza essere disturbati dai rumori della città. Tra le principali ci sono state le botteghe, ossia delle piccole basi a tema specialità tenute dai capi squadriglia, ad esempio vi era una base di infermieristica in cui ci siamo messi alla prova con un quiz, una di disegno in cui abbiamo disegnato le caricature gli uni degli altri, una di cucina in cui abbiamo fatto i biscotti per la sera, una di idraulica in cui dovevamo indovinare gli attrezzi e strumenti tipici usando solo il tatto. Abbiamo sfruttato una mattinata per le Olimpiadi, un insieme di attività e giochi sportivi come il baseball, la maratona e lo scoutball mentre il pomeriggio abbiamo organizzato il  ”gioco grande”: una rivisitazione gigante del gioco da tavolo “Il Labirinto magico” dove noi eravamo le pedine. L’attività che è stata più apprezzata è sicuramente la cena con delitto nella quale abbiamo ricreato un’atmosfera ottocentesca con l’obiettivo di fare da sfondo ad un omicidio da svelare. Alcuni fra noi avevano il ruolo di attori che dovevano inscenare il delitto mentre i restanti dovevano cogliere gli indizi e superare una serie di prove per risolvere il mistero. Il momento più importante del campo invernale è stata la cerimonia delle promesse, durante la quale alcuni tra i nuovi ragazze e ragazzi hanno pronunciato la loro promessa, diventando così ufficialmente nostri fratelli e sorelle ed entrano a far parte della grande famiglia degli scout. L’ultimo giorno le varie squadriglie hanno potuto fare il resoconto degli impegni di ognuno e verificare l’andamento delle imprese portate avanti da Novembre. Abbiamo poi condiviso la nostra situazione durante il Consiglio di Reparto insieme a tutti gli altri.

Antonio Viterbo, capo squadriglia dei Leoni

La Sq. Leoni vi racconta: l'inizio impresa di reparto

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In questo mese ci siamo concentrati sulla vendita dei calendari; questa è stata molto produttiva e i alcuni casi divertente. E' stata molto apprezzata dalle nostre nuove leve; alcuni dei quali hanno commentato: “Ho capito l’importanza dell’autofinanziamento, perché si dà il giusto valore al denaro.” oppure “Mi piace tanto la fiducia e la responsabilità che ci danno durante le diverse attività. Mi piace tanto questa grande famiglia che ha il nome Scout”. Insomma, questo mese è stato molto apprezzato e i novizi, ora non più troppo spaesati, hanno cominciato a partecipare attivamente alle nostre attività.

L’alta aveva anche costruito un alzabandiera, perciò da sabato abbiamo iniziato a scandire l'inizio e la fine delle attività con le cerimonie dell’alza e delll’ammaina bandiera.

Abbiamo poi iniziato la nostra impresa di reparto. Ci sono venute tante idee e dopo aver fatto una selezione abbiamo deciso e ci siamo divisi in cinque gruppi, i cui compiti saranno:

  • Rinnovare i nostri canzonieri
  • Costruire degli strumenti per accompagnare il canto
  • Costruire un armadietto per i quaderni di caccia
  • Cucire dei costumi nuovi
  • Sistemare i vecchi e costruire una nuova cassa costumi.

L’attività successiva ogni gruppo ha iniziato a progettare quello che dovrebbe fare, decidendo il materiale che servirà e come avremmo potuto ottenerlo. La realizzazione dell'impresa sarà documentata in articoli successivi.

 

La Sq. Leoni

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La sq. Leoni vi racconta: Il Campo di Primavera

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Il 26 e 27 Maggio noi ragazzi dei reparti San Giorgio e Brownsea del gruppo scout Cittadella 2 abbiamo vissuto il campo di primavera. Ogni anno facciamo questa uscita per mettere alla prova la nostra preparazione e quella del nostro materiale in vista del campo estivo, ma ovviamente anche e soprattutto per divertirci insieme. Di solito in questi due giorni dormiamo in tenda oppure con rifugi di fortuna montati con due teli e pochi cordini, la sera cuciniamo alla trappeur, ossia facendo un piccolo fuoco e senza usare pentole.

Alle 14:30 ci siamo incontrati in piazza a Santa Croce Bigolina davanti alla chiesa, per poi incamminarci fino alla zona della festa delle rane in Brenta, luogo dove avremmo dormito. In due ore abbiamo montato le nostre tende, dopo siamo andati vicino all’acqua per cucinare. Il menù era stato preparato da alcuni ragazzi per il loro brevetto di trappeur e comprendeva salsicce, patate al cartoccio, spiedini di pollo con peperoni.

La mattina della domenica abbiamo smontato le tende e siamo andati a messa.Il campo di primavera è anche l’occasione per fare un consiglio di squadriglia: ci confrontiamo per migliorare i rapporti tra di noi, per verificare ciò che abbiamo fatto durante l’anno e per programmare quello che faremo nel futuro. Per concludere l’uscita i due reparti si riuniscono nei rispettivi consigli, questi sono momenti molto importanti in cui vengono consegnate le tappe e le specialità, riconoscimenti dell’impegno e della competenza di ognuno.

Abbiamo infine preso tutto quello che avevamo lasciato al campo, provando a lasciare il posto che ci ha ospitato un po’ migliore di come l’abbiamo trovato e siamo andati a casa.

Andrea Donazzan,

Capo Squadriglia dei Leoni

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