Finalmente è iniziato un nuovo anno scout, pieno di avventure e belle esperienze da passare insieme. Come ogni anno si sono formate nuove squadriglie, con nuove persone da conoscere. É il mio primo anno da capo, e non vedo l’ora di iniziare a vivere e collaborare con la squadriglia, anche se non sarà sempre semplice. Credo però che l’esperienza da capo squadriglia insegni molte cose, per esempio la capacità di prendere decisioni giuste in tempi brevi, di saper coordinare un gruppo di persone e saper mantenere un clima produttivo. Oltre che ad aver bisogno di un buon capo, perché una squadriglia funzioni ci deve essere sintonia e voglia di imparare a lavorare insieme. Per aiutarci a raggiungere questi traguardi e per metterci alla prova, durante l’anno di attività scout ci impegneremo nelle cosiddette imprese. Le imprese, cardine della vita scout nel reparto, sono dei progetti ambiziosi che ideiamo e realizziamo e che dovrebbero spingerci ai limiti delle nostre capacità, per farci acquisire nuove competenze, lavorare insieme e imparare ad essere organizzati. Nei reparti San Giorgio e Brownsea quest’anno siamo stati particolarmente creativi con l’ideazione delle nostre imprese: la squadriglia Pipistrelli ha pensato di realizzare una sauna, i Cervi vogliono creare un impianto di illuminazione per la loro tenda sopraelevata. Le Volpi stanno pensando a come realizzare un piccolo orto in sede, mentre i Leoni vogliono provare a costruire un pollaio. La squadriglia Aquile sta costruendo un’altalena, mentre le Alzavole vogliono realizzare una cucina da campo alternativa e provare ad usarla per prepararsi una cena. Noi Gufi infine, come impresa, ci siamo dati l’obiettivo di costruire un alzabandiera illuminato. In realtà abbiamo deciso di impegnarci nella conquista di una specialità di squadriglia, che consiste in due imprese ed una missione assegnata dai capi reparto. Lo scopo di una specialità di squadriglia è focalizzare l’attenzione su un ambito determinato e aumentare le proprie conoscenze in esso, grazie anche all’aiuto di esperti esterni. Se la squadriglia riesce a compiere le tre imprese e, secondo i capi, si è spinta oltre i propri limiti e ha lavorato duro, la specialità verrà consegnata durante l’evento dei “Guidoncini Verdi”, chiamati così per il colore della bandierina, che simboleggia la specialità, che viene consegnata. Inoltre “Guidoncini Verdi” sono un evento regionale e dunque un ottimo modo di entrare a contatto con altri scout di tutto il Veneto, che si sono anche loro impegnati nella conquista della specialità di squadriglia. Credo che l’anno sia iniziato al meglio, vedo il reparto pieno di idee e di voglia di mettersi alla prova e allo stesso tempo divertirsi insieme.
Per concludere vorrei cogliere l’occasione per consigliare fortemente di iscriversi ad un gruppo scout, perché nella mia esperienza permette di sviluppare delle capacità che molte altre attività non offrono, che saranno utili in molti casi della vita. Inoltre devo dire che mi sono sempre divertito agli scout perché condividere delle esperienze e stare immersi nella natura è a mio parere fondamentale.

Marco Donazzan,
capo squadriglia dei Gufi

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