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Chi siamo?

Il gruppo Cittadella 2 è una realtà locale in seno all'AGESCI e in quanto tale propone l'esperienza dello scautismo cattolico ai ragazzi e ragazze del nostro territorio. Il nostro fazzolettone marrone con banda rossa, simbolo dell'unità del gruppo,  prende i suoi colori dalle mura della nostra cittadina, sotto le quali svolgiamo le attività ogni settimana. La nostra proposta scout che offriamo è declinata in modo diverso a seconda delle età secondo le branche qui riportate.

Branca L/C

La branca L/C permette ai bambini dagli 8 ai 11 anni di giocare insieme nell'ambiente fantastico della giungla, proponendo attività in cui vivere appieno la fanciullezza come ricchezza in sè e come fondamento di un'autentica vita adulta. Nel nostro gruppo i lupetti fanno parte del Branco Nord-Est.

 

 

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Branca E/G

La branca E/G coivolge ragazzi e ragazze tra gli 12 e i 16 anni. Gli esploratori e le guide vivono la loro avventura all'aria aperta a stretto contatto con la natura e sono chiamati a realizzare un'identità solida e capace e a costruire delle relazioni positive con gli altri. Nel nostro gruppo gli esploratori si riuniscono in 4 squadriglie che formano il Reparto San Giorgio, mentre le guide si riuniscono in 3 squadriglie che formano il Reparto Brownsea.

Branca R/S

La branca R/S accompagna i ragazzi e le ragazze tra i 17 e i 21 anni verso una vita adulta, caratterizzata da autonomia, maturazione della capacità di scegliere, disponibilità al servizio e responsabilità verso se stessi e verso gli altri. I ragazzi e le ragazze si radunano in comunità articolate in un primo momento detto noviziato e in un secondo chiamato clan. Nel nostro gruppo rover e scolte formano il Clan Ra.

 

 

 

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Comunità Capi

La Comunità Capi (CoCa) è formata dai soci adulti dell'Associazione e, oltre alla missione educativa nei confronti dei ragazzi, ha lo scopo di eleborare e gestire il progetto educativo nel gruppo, di curare la formazione dei nuovi capi e gestire la presenza dell'Associazione nel territorio. 

24/25 gennaio : Uscita Promesse

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Sabato 24 gennaio i due reparti Brownsea e San Giorgio si sono trovati in sede per l'uscita promesse.
Come prima attività i capi hanno consegnato ai ragazzi una busta con un indizio sul posto da cercare perché su ogni base uno di loro ha proposto dei piccoli giochi tutti diversi. 
Le basi in totale erano sette, e gli esploratori e le guide si sono spostati da una base all'altra con le biciclette. Alla fine di questa bellissima e divertentissima " caccia al tesoro", i reparti si sono riuniti per proclamare i vincitori e per partire per andare a Galliera nella sede del Ga-To, il gruppo scout del paese.

La mattina dopo i due reparti si sono vestiti in uniforme perfetta per la cerimonia delle promesse.
I novizi hanno aspettato molto questo momento e prima di ricevere le promesse hanno fatto un percorso così che possano ricordare questo momento come uno dei più belli della loro vita scout. Dopo la messa fatta da Don Riccardo è arrivato il momento molto atteso da tutti: ogni capo squadriglia ha portato i propri novizi a ricevere la promessa, recitando la legge mentre tutto il resto del reparto stava sull'attenti. 
Dopo questo momento tanto solenne, hanno riunito il consiglio della legge, per accogliere i nuovi membri dei due reparti, e per riprendere il punto dell'anno. Tutti assieme hanno pulito la sede del Ga-To perché gli scout " devono lasciare il posto migliore di come lo hanno trovato", e stanchi, ma soddisfatti, hanno ripreso le bici, zaino in spalla, e sono tornati a casa.

Uscita Capi Squadriglia

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Tutti noi capi squadriglia del reparto Brownsea e del reparto S. Giorgio domenica 23 novembre abbiamo partecipato all’uscita organizzata appunto per noi capi sq.

L’uscita si è tenuta a Bassano del Grappa e appena siamo arrivati ci siamo divisi in gruppi e abbiamo iniziato l’attività che si svolgeva con diverse basi a Bassano. Dato che il tema dell’uscita era “i cavalieri di re Artù” ogni capo squadriglia ha dovuto costruire una spada propria.

Sulla spada bisognava scrivere tutte le virtù che si imparavano in ogni base come la capacità di ascoltare o di aiutare.

Ad ogni base infatti imparavamo che caratteristiche deve avere il buon capo sq. Finite le attività abbiamo partecipato alla messa con don Riccardo e dopo siamo stati nominati “cavalieri” con tutte le virtù imparate nel corso della giornata.

Tornando a casa dopo l’uscita eravamo capi squadriglia migliori e pronti a mettere in gioco tutte le nostre virtù e tutti quei consigli imparati in   quella giornata e che porteremo sempre con noi. 

Le guide e gli esploratori Sofia, Davide, Martina, Valerio, Tommaso, Marin, Giuseppe

Un'avventura a Lavarone

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Anche quest’anno il campo è giunto al termine. Quattordici magnifici giorni passati in compagnia di amici speciali, tra notti in tenda e pomeriggi ricchi di attività entusiasmanti. Il tempo non è stato dalla nostra parte e la pioggia ha imperversato; ma questo non ci ha abbattuti perché, come c’è stato insegnato, non bisogna perdersi d’animo nelle difficoltà, ma continuare a cantare e sorridere seguendo l’esempio di Gesù.

Questa volta “jumaji” è stato il tema che ci ha accompagnato durante queste due settimane. I nostri capi, travestendosi adeguatamente, si sono calati nella parte dei protagonisti, e hanno rappresentato mediante scenette la storia, in chiave ironica. L’avventura che i personaggi, cioè i nostri animatori, hanno vissuto ai limiti della fantasia è stata arricchita di preziosi insegnamenti, tra i quali, il rispetto della natura e dell’ambiente, l’amore verso il prossimo e la gioia di stare insieme anche quando le situazioni si fanno difficili.

Alternando gioia e fatica, risate e momenti seri, questo campo ha aiutato i più giovani del gruppo a scoprire la magia del gioco di squadra, che lo scoutismo da sempre insegna, e ai più grandi la responsabilità di aiutare e essere un esempio per chi è più piccolo di lui. Tra una gita al lago in un giorno di sole, e un escursione fino a un forte della prima guerra mondiale. Tra una giornata imparando le regole base della sopravivenza, e una giocando in compagnia a scout ball. Tra rifugio naturale sotto la pioggia, e un pranzo preparato in grande stile con le proprie mani su un braciere. Tra una notte trapuntata di stelle, passata a cantare a squarciagola al calore di un fuoco danzante, e un attività immersi nella natura, quelle due settimane rimarranno per sempre scolpite nei nostri cuori.

gli esploratori Giuseppe e Marin

Impresa di Reparto!

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“…L’impresa è il cardine della vita di reparto e luogo privilegiato dove vivere L’avventura.

Le guide imparano ad acquisire nuove competenze e imparano a progettare ciò che si vuol essere e ciò che si vuol realizzare, e a essere consapevoli…”

 

 

Fase: Ideazione + Lancio

Tutto è partito sabato 15 Novembre con il lancio dell’Impresa di Reparto da parte dei Capi Reparto e del Conca.

Su dei post-it abbiamo scritto cosa desideriamo fare quest’anno attraverso l’impresa, e una volta appesi su un cartellone li abbiamo valutati uno ad uno. Una volta discusso ogni proposta ne abbiamo scelte quattro da fare subito, altre da riprendere durante quest’anno, e altre che potrebbero benissimo diventare delle imprese di squadriglia.

Parte così la nostra impresa di reparto, dopo aver valutato molte proposte abbiamo deciso di abbellire la nostra sede con qualche decorazione Natalizia.

Ma non c’è impresa che si rispetti senza un degno lancio! E proprio per questo tutte le ragazze del reparto Brownsea ha creato una scenetta per presentare ai capi la loro decisione…Un successone!

Solo alla fine, divise in gruppetti abbiamo deciso i ruoli di ognuna anche in base ai nostri incarichi, alle specialità già prese negli anni passati, e ovviamente alle nostre passioni, così da aiutarci a vicenda e condividere le nostre competenze tra noi.

 

Fase: Progettazione

Il consiglio d’Impresa si è riunito durante la settimana. E’ stato costituito durante l’ultima attività, ed è formato da Anna, rappresentante del gruppo di ghirlande e fiocchi di neve, Beatrice, rappresentante del gruppo delle palline di Natale, e Ketty, rappresentante del gruppo di decorazioni di pasta di sale. Si sono trovate con la Capo Reparto per decidere come organizzare la prima attività e per creare una lista dell’occorrente, dei materiali recuperabili da casa, e per essere pronte ad iniziare la nostra impresa!

2014-11-25 21.35.56

Jumanji a Lavarone

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Ormai è passato quasi un mese dal nostro Campo a Lavarone, un'esperienza incredibile e indimenticabile, soprattutto per noi Capi Squadriglia, non solo perchè questo è stato il nostro ultimo Campo da esploratore/guida, ma anche perchè abbiamo collaborato con i due Capi Reparto per organizzare al meglio il Campo per i Reparti Brownsea e San Giorgio.

Infatti, dopo una serie di lunghi incontri, siamo giunti ad avere un tema che mette d’accordo tutti:  JUMANJI... e le attività sono pronte! Finalmente il 26 luglio è arrivato e siamo pronti per vivere il nostro Campo al meglio!

Come insegna B.P. (il fondatore degli scout), “non esiste buono o cattivo tempo, ma solo buono o cattivo equipaggiamento”: la partenza per il nostro Campo infatti è stata accompagnata da una sgradevole pioggia che non ci abbandonato fino alla fine del Campo; tutto ciò però non ha scalfito il nostro entusiasmo: ci siamo ritrovati a montare le tende, costruire le cucine, raccogliere legna e preparare da mangiare sotto la pioggia, ma sempre con il sorriso sulle labbra.

Per gli scout è complicato spiegare cosa facciamo al Campo a chi non ha mai avuto a che fare con la vita scout, ma per noi guide del Reparto Brownsea è doppiamente complicato spiegarlo, visto che si dice che noi  ragazze pensiamo solo ai trucchi, ai capelli e ai vestiti; invece durante il Campo ci mettiamo in gioco allo stesso modo dei nostri compagni esploratori, con la stessa energia, voglia di fare e determinazione per affrontare qualsiasi situazione.

Anche noi però abbiamo bisogno di avere dei momenti solo tra noi ragazze: ad esempio quest'anno abbiamo preparato una marmellata con le nostre mani, ci siamo rilassate all’ombra dei pini e siamo state a stretto contatto con la natura, camminando in mezzo al bosco a piedi nudi, sempre tra le chiacchiere e le risate.

Il Campo si è concluso con la cerimonia del salto del fuoco e, per la prima volta dopo 10 anni nella storia del Cittadella 2, con l’assegnazione dei nomi di caccia davanti ai due Reparti. Il nome che è stato assegnato a ciascuno di noi 6 Capi Squadriglia ci accompagnerà per tutto il resto della nostra vita scout, insieme ai ricordi di questo meraviglioso Campo di reparto.

le guide Anna e Sofia

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